Cosa sono le 3R?

Riduci, riusa, ricicla: sono tre parole che iniziano con la lettera R e che servono a illustrare le azioni necessarie che ci guidano nel percorso verso un’economia circolare.
Ma cos’è l’economia circolare? Per comprendere come funziona dobbiamo prima conoscere un altro concetto: quello di economia lineare.
L’economia lineare è stata il modello di sviluppo economico che ha dominato il XX secolo. In cosa consiste? Molto semplice! Nel creare prodotti, usarli e poi gettarli via una volta che non servono più.
È evidente che questo modello necessita dell’estrazione continua di nuove materie prime ogni volta che si deve realizzare un nuovo prodotto, generando un grande impatto ambientale.

Economia lineare

Economia Lineare
Logo riciclo su fogle d'erba

L’economia circolare rivoluziona questo modo di pensare.

Le 3R rendono il processo di fabbricazione di un prodotto più sostenibile. L’obiettivo? Riutilizzare le materie prime già estratte, risparmiare energia durante la produzione e ridurre le emissioni di CO2, contribuendo così a contenere l’aumento dell’effetto serra, principale causa dei cambiamenti climatici. Questo approccio permette al nostro pianeta di avere il tempo necessario per assorbire le emissioni e rigenerare le proprie risorse naturali.

L’economia circolare è già una realtà tangibile, anche nel nostro territorio. Si possono trovare esempi concreti di buone pratiche ambientali attuate in Trentino ascoltando il podcast “Pillole d’Ambiente” sul sito del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente del Trentino.

È tempo di andare oltre… Facciamolo insieme!

Economia circolare

Infografica sull'economia circolare

Riduci gli sprechi, acquista consapevole

Prima di riciclare i rifiuti, è essenziale concentrarsi sull’importanza di ridurli. La riduzione dei rifiuti alla fonte è il primo passo verso una gestione più sostenibile delle risorse.
Riducendo il consumo e scegliendo prodotti con imballaggi minimali, possiamo limitare la quantità di rifiuti prodotti, riducendo così il carico sulle filiere di smaltimento.
Sensibilizzare le persone all’importanza di ridurre il consumo e adottare uno stile di vita più sostenibile promuove un cambiamento culturale verso pratiche più ecologiche, fondamento cruciale per un futuro più verde e sostenibile.

La domanda che vale sempre la pena porsi ogni volta che devi acquistare qualcosa è: ho veramente bisogno di questo prodotto?

Frutta e verdura su un tavolo colorato

FARE UNA SPESA INTELLIGENTE

Spesa Intelligente White
  • Preferisci beni di consumo durevoli o ricaricabili e sfusi
  • Scegli beni provvisti di marchi di garanzia
  • Usa borse portate da casa per fare la spesa
  • Sostieni pubblicamente quei negozi che si impegnano nella riduzione dei rifiuti
  • Trova i rivenditori di prodotti sfusi e a km 0 vicino a casa tua
  • Pensa a come puoi sostituire i prodotti usa e getta che acquisti regolarmente, con qualcos’altro di riutilizzabile (ad es. la carta forno può essere sostituita con i film di silicone o simili, le salviette struccanti con quelle lavabili, i film plastici salva alimenti con i coperchi di plastica riutilizzabili, lo spazzolino con quello a testine intercambiabili,…)

RIDURRE I CONSUMI SUPERFLUI

Ridurre White
  • Non tutto quello che compri ti serve veramente. Alcuni acquisti vengono indotti dalla pubblicità: segui le tue esigenze non quelle del mercato
  • Compra frutta e verdura di stagione e a km 0: costa meno, inquina meno ed è più sana perché non trattata
  • Acquista abbonamenti a riviste e giornali online
  • Elimina l’usa e getta, preferisci oggetti riutilizzabili
  • Acquista oggetti sfusi o senza imballaggio, porta la borsa/contenitore da casa
  • Acquista solo quello che pensi di mangiare in una settimana

Sei pronto a impegnarti a produrre meno rifiuti?

Segui il percorso formativo su RI-Academy e scopri come ridurre il tuo impatto sull’ambiente.

No al monouso

Cosa si intende per prodotti monouso?
Sono tutti quegli oggetti che acquistiamo e utilizziamo una sola volta, per poi gettarli immediatamente nel cestino, trasformandoli in rifiuti. L’esempio più comune sono le stoviglie in plastica: piatti, bicchieri, posate, che utilizziamo per feste, eventi e ricorrenze con amici e parenti. Ma in realtà, esistono molti altri oggetti monouso che usiamo quotidianamente: i cotton fioc, le salviette struccanti, la pellicola per alimenti, la carta da forno, la carta alluminio, i fogli di carta assorbente, i rasoi usa e getta, le cialde del caffè, i fazzoletti… Una vera e propria montagna di prodotti dalla vita breve, anzi brevissima!

Questi oggetti fanno ormai parte della nostra quotidianità, ma hanno un grande impatto sull’ambiente. È quindi necessario un cambiamento che si traduca in un’evoluzione culturale permanente verso l’abbandono dei prodotti monouso.

5 consigli per ridurre i rifiuti usa e getta:

  • Bevi l’acqua del rubinetto o acquista acqua in bottiglia di vetro con vuoto a rendere;
  • Scegli i negozi di prodotti sfusi ed evita di comprare inutili imballaggi;
  • Utilizzo bicchieri, borracce, tazze, tazzine e stoviglie riutilizzabili, non solo a casa ma anche nei luoghi di lavoro;
  • Preferisci il caffè in polvere alle capsule del caffè;
  • Pensa a tutti gli oggetti monouso che usi quotidianamente e divertiti a cercare on-line alternative più durature.
Bicchieri, cannuccie, posate in plastica

No agli sprechi di cibo

Molto del cibo che buttiamo finisce nella spazzatura perché non siamo riusciti a consumarlo in tempo (circa 180 kg/anno per ogni cittadino europeo).*
Piccoli cambiamenti, come utilizzare gli avanzi di cibo per preparare nuovi piatti, conservare correttamente i cibi e utilizzare la lista della spesa per acquistare solo ciò di cui hai veramente bisogno, possono fare un’enorme differenza, facendoti risparmiare tempo e denaro (più sprechi cibo, più sono i viaggi al supermercato che dovrai fare).
Inoltre, lo spreco alimentare contribuisce decisamente al cambiamento climatico: si stima che questo fenomeno sia responsabile di quasi l’8% delle emissioni globali di CO2*.
Ridurlo, quindi, è un atto semplice ma potente che puoi compiere giorno per giorno.

Inoltre devi sapere che quello che non compri al supermercato non va buttato. Esiste una rete solidale che recupera il cibo vicino alla scadenza e lo dona a chi ne ha più bisogno di noi.

*Fonte: Barilla Center for Food and Nutrition
Ragazza che svuota un piatto di avanzi nell'umido

Vai su RI-Academy e guarda questo breve video che spiega il problema dello spreco alimentare

ECOCONSIGLI PER CONSERVARE I CIBI E RIDURRE GLI SPRECHI

  • Tieni il pane fuori dal frigo, perché diventa raffermo più velocemente. Una buona alternativa è congelarlo appena acquistato e tirarlo fuori man mano
  • Utilizza confezioni richiudibili, ti aiutano a mantenere il cibo aperto in condizioni ottimali più a lungo. Puoi utilizzare anche clip, mollette o contenitori ermetici
  • Fai scorta di cibo.. ma secco. Pensa a pasta, lenticchie, riso, fagioli, quinoa, ceci… la lista è infinita
  • Puoi congelare quasi tutto. Sapevi che puoi congelare formaggio, uova, latte, erbe aromatiche, spezie e pangrattato? Durano di più e mantengono tutto il loro sapore
  • Sistema il cibo sugli scaffali della tua dispensa mettendo davanti quello che scade prima: farai prima anche a consumarlo
  • Impara a riutilizzare in modo diverso il cibo rimasto dal giorno prima: crea squisiti supplì e arancini con il risotto avanzato, prepara gustose polpette con i resti di carne, verdure e legumi. E con la pasta di ieri? Aggiungi qualche ingrediente a piacere, mettila in forno e trasformala in una stuzzicante pasta pasticciata
  • Chiedi la Doggy Bag al ristorante o in pizzeria per portare a casa il cibo avanzato. Non ti vergognare! Tu avrai la cena pronta ed il ristoratore penserà che sei una persona attenta all’ambiente

Io composto, e tu?!

Perché compostare? Il compostaggio trasforma gli scarti della cucina, gli sfalci e le ramaglie del tuo giardino in un alimento prezioso e ricco di sostanze nutritive per la concimazione del terreno. È facile da realizzare e utilizzare, è economico da produrre, ma soprattutto ti consente di ridurre in modo significativo i rifiuti prodotti.

Segui il corso semiserio sul compostaggio domestico “Io composto, e tu?!”, per diventare un vero esperto!

FA BENE ALL'AMBIENTE

Sapevi che quasi la metà dei rifiuti alimentari presenti nel tuo contenitore della spazzatura poteva essere recuperata con il compostaggio?
Il compostaggio domestico in un solo anno ti può far risparmiare la stessa quantità di energia che ti servirebbe per utilizzare la lavatrice per tre mesi!

Fai la tua parte, inizia a fare il compostaggio! Potrai contribuire a ridurre i rifiuti organici inutilmente trasportati e contenere le emissioni di CO2 causate dal servizio di raccolta.

FA BENE AL TUO GIARDINO

Il compost è un prodotto alimentare ricco di sostanze nutritive per il tuo giardino e può aiutare a migliorare la struttura del terreno, a mantenere i livelli di umidità e a tenere sotto controllo l’equilibrio del pH, contribuendo nel contempo a prevenire le malattie delle piante.
Ha tutto ciò di cui le tue piante hanno bisogno, inclusi azoto, fosforo e potassio e aiuterà a riequilibrare i terreni molto acidi o alcalini.

Davvero una sostanza preziosa!

Il decalogo “Meno è meglio”

Vuoi saperne di più? Consulta il decalogo “Meno è meglio” e scopri come puoi ridurre i rifiuti e gli sprechi quotidiani, facendo bene all’ambiente e al tuo portafoglio.

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